Semi

I semi oleosi sono una grande fonte di acidi grassi insaturi, nutrienti di elevatissima qualità.
Gli acidi grassi insaturi si dividono in monoinsaturi e polinsaturi, a seconda dei loro legami singoli oppure doppi. I legami doppi si contano dal fondo della catena ed è molto importante la posizione del primo legame doppio che si incontra.
Per ricordare questo metodo si usa la lettera Omega, ultima dell’alfabeto greco, seguita dalla posizione del primo legame doppio incontrato: omega 3, omega 6, omega 9 ricordano questa classificazione. Si dicono invece saturi gli acidi grassi di minor qualità, presenti ad esempio nella carne, nei formaggi, nelle uova, che devono essere consumati con parsimonia.
Il nostro corpo è in grado di sintetizzare da sé gli acidi grassi di cui necessita, tutti tranne 2, che vengono chiamati essenziali (EFA essential Fatty Acids): acido alfa linoleico e acido linoleico. (che appartengono alle categorie omega 3 e 6). L’OMS consiglia che ci acidi grassi, saturi e insaturi, siano il 30% delle calorie introdotte ogni giorno e che il rapporto fra saturi, monoinsaturi e polinsaturi sia 1: 1: 1, ossia tra saturi e insaturi 1: 2.

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