Mission

Pratology nasce per  diffondere e promuovere il rispetto e la protezione delle risorse naturali della terra, l’armonia fra uomini e natura nel piano fisico, mentale e della coscienza.

Il progetto è così composto:

Divulgare le virtù delle piante spontanee e delle piante officinali presenti nel nostro territorio per uso erboristico e fitoterapico. Curare  percorsi educativi e formativi, teorici e pratici. Organizzare tavole rotonde, e seminari riguardanti le tematiche ambientali, nutrizionistiche, erboristiche.

 

Accrescere rispetto e amore per le risorse della terra, sviluppare attenzione sul riconoscimento delle piante, sulla cucina vegetale e selvatica,  sulla fitoalimurgia (alimentazione con piante spontanee), sulla fitoterapia, sull’utilizzo dei pigmenti naturali a scopo artistico (ad es. pittura con colori vegetali, arte tinctoria dei tessuti).

 

Coltivare piante officinali a scopo didattico per divulgarne il riconoscimento, l’impiego, le tecniche di propagazione., l’agricoltura biologica e biodinamica. Istituire incontri  e passeggiate guidate nelle aree naturali per il riconoscimento delle  piante spontanee locali, delle specie arboree, arbustive e delle erbacee.

 

Progettare e coltivare  uno spazio verde dedicato alla Giardino Terapia (Healing Garden-Giardini Terapeutici) e all’Orto Terapia. I giardini terapeutici sono oggetto di grande attenzione in ambito medico e scientifico soprattutto per attività dedicate ai bambini, ai disabili, agli anziani, agli adulti con forti somatizzazioni da stress per indurre un equilibrio armonico.

 

Fondare un Giardino Terapeutico (Healing Garden) secondo i criteri di architettura del verde che rendano gli spazi fruibili anche ai portatori di disabilità. Sostenere le attività di giardino-terapia e gli orti botanici  nazionali,  internazionali.

 

Promuovere corsi esperienziali e pratiche meditative (yoga, meditazione, massaggi, tecniche di rilassamento)  per sviluppare consapevolezza e attenzione allo sviluppo della percezione spirituale in ambiente naturale. Promuovere attività di “giardino-terapia” o di giardino terapeutico per sviluppare attitudine all’ascolto interiore , alla concentrazione, alla memoria, al rilassamento in ambiente aperto, naturale.

 

Favorire e trasmettere le conoscenze storiche e culturali riguardo le piante officinali, gli antichi rimedi e il loro utilizzo. Valorizzare il patrimonio bibliografico, storico e  tradizionale- popolare inerente gli antichi rimedi erboristici

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Stefania Piloni
Medico esperto in medicina naturale
Docente di Fitoterapia, Università di Milano
Specialista in ginecologia e ostetricia